In Mesopotamia sorgevano delle piccole città stato come Ur, Lagash, Nippur e Eridu con a capo un lugal, cioè un principe locale.
Non bisogna confondere la cultura sumera con quella degli Assiro-Babilonesi che vennero posteriormente, vale a dire attorno al IV millennio a.C. Oltre ai Sumeri vi erano altre civiltà ugualmente evolute nello stesso territorio ma non ebbero la loro medesima importanza storica.
Il primo re di cui si hanno iscrizioni certe è Enmebaragesi di Kish e siamo nel 2.650 a.C. circa. La città che emerge è Lagash, su cui ruota per diversi decenni tutta la politica del tempo, considerando per esempio che un suo lugal, Urukagina, fu conosciuto anche come grande legislatore.
Egli detenne il potere sul territorio fino all’avvento della città di Umma il cui capo Lugalzaggisi sconfisse Urukagina. Lugalzaggisi pensava in grande, egli volse il suo sguardo tanto ad occidente, verso le regioni mediterranee, quanto ad oriente: abbiamo con lui il primo pensiero di “monarchia universale” che la storia conosca e questo determinò una grande evoluzione nella vita sociale, economica ed istituzionale.
Felice
Le antiche civiltà, che si svilupparono nelle pianure percorse da grandi fiumi, ad oriente dell'Italia, sono chiamate civiltà dei fiumi: Sumeri, Babilonesi, Assiri, Egizi e i popoli delle valli dell'Indo e del Fiume Giallo. Altre civiltà si svilupparono lungo le coste e nelle isole del Mar Mediterraneo: Cretesi, Micenei, Fenici. Scopriremo che la ricchezza di queste civilità è stata l'acqua, come inesauribile risorsa per l'agricoltura, per la vita in genere e come facile via di comunicazione.
martedì 29 novembre 2011
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