Intorno al 4000 a.C., nel Sud della Mesopotamia i Sumeri probabilmente abitavano in montagna circondati dall’Altopiano Iranico a Nord.
Si insediarono fra i fiumi Tigri e l’Eufrate in una zona paludosa e pertanto essi per rendere coltivabili quelle zone le bonificarono costruendo argini, dighe e canali.
Grazie alle bonifiche essi resero i capi coltivabili e divennero grandi produttori di grano, orzo, fichi, datteri, lino e sesamo.
Questa parte della Mesopotamia fu chiamata Sumer , che significa “ paese coltivato” e i loro abitanti furono chiamati Sumeri.
I Sumeri fondarono antiche città:Ur,Uruk, Lagash e Nippur.
Ogni città era una città-stato governata da un re-sacerdote che controllava le città vicine. Ogni città-stato aveva un grande tempio chiamato ziggurat.
A capo della società Sumera c’era il re-sacerdote con i dignitari che erano sacerdoti e funzionari, seguiti dai guerrieri, dagli artigiani, dai contadini, i servi e gli schiavi. I mercanti in questa società erano molto importanti perché ad essi il re-sacerdote affidava il commercio, cioè compito di scambiare i loro prodotti con le materie prime di cui il territorio era povero. Per capire la gerarchia della società sumera è utile osservare lo stendardo di Ur.
I Sumeri oltre alla scrittura inventarono la barca, la ruota, i mattoni, il chiodo di metallo e l’aratro.
Alunni: Michele Sinisi, Domenico Tota, Giuseppe Zingaro, Domenico Coratella
Le antiche civiltà, che si svilupparono nelle pianure percorse da grandi fiumi, ad oriente dell'Italia, sono chiamate civiltà dei fiumi: Sumeri, Babilonesi, Assiri, Egizi e i popoli delle valli dell'Indo e del Fiume Giallo. Altre civiltà si svilupparono lungo le coste e nelle isole del Mar Mediterraneo: Cretesi, Micenei, Fenici. Scopriremo che la ricchezza di queste civilità è stata l'acqua, come inesauribile risorsa per l'agricoltura, per la vita in genere e come facile via di comunicazione.
martedì 22 novembre 2011
I Sumeri
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